Description
Con il Saccharomyces boulardii, un microbiotico attivo
Il nome “Saccharomyces boulardii” deriva dal microbiologo Henri Boulard, che scoprì questo tipo di lievito in Indocina nel 1920 durante un’epidemia di colera. Lì notò che gli abitanti del luogo amavano bere litchi per proteggersi. Nel corso delle sue ricerche, si imbatté in questo particolare lievito fungino, che si trova sulla buccia del frutto del litchi.
Un altro nome, usato come sinonimo e più vicino alla nomenclatura scientifica, è Saccharomyces cerevisiae Hansen CBS 5926 desiccatus.
Ulteriori informazioni sono facilmente reperibili su Internet, anche se è meglio cercare Saccharomyces cerevisiae Hansen CBS 5926 desiccatus. Se si cerca “Saccharomyces boulardii”, ci si imbatte innanzitutto in pubblicità e spiegazioni banali; il nome meno frequente “Saccharomyces cerevisiae Hansen CBS 5926 desiccatus”, più diffuso tra gli scienziati, porta immediatamente a risultati utili.
Ingredienti preziosi
Sostanze preziose* | per dose giornaliera 1 capsula |
Saccaromyces boulardii | 250 mg |
* Non è specificata la quantità di riferimento secondo LMIV
Ingredienti
Saccharomyces boulardi, cellulosa microcristallina, involucro della capsula: idrossipropilmetilcellulosa, farina di riso (agente di carica).
Dosaggio consigliato
Assumere 1-3 capsule al giorno, almeno mezz’ora dopo i pasti.
Istruzioni per la conservazione
Conservare in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce (non in frigorifero).
Informazioni legali
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Gli integratori alimentari non sostituiscono una dieta equilibrata e varia e uno stile di vita sano. Conservare fuori dalla portata dei bambini.
Amministrazione: | In capsule vegane. |
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Applicazione: | Digestione |
Qualità: | Senza glutine , Senza lattosio , Senza magnesio stearato , Vegan |
Tipologia di prodotto: | Supplementi dietetici |
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